Natale e Capodanno si stanno avvicinando: sarebbe ridondante ricordare le difficoltà oggettive che questo anno ci ha imposto sotto ogni punto di vista, e a maggior ragione diventa ancora più importante poter festeggiare e godersi queste giornate nel modo più sereno ed equilibrato possibile.
Da un punto di vista nutrizionale, quando si avvicinano le festività natalizie ci sono i classici “tormentoni” ricorrenti come:
“Ma io sto facendo la dieta, come faccio?
Lo mangio o non lo mangio?”
“Ma questo non è ammesso dal mio piano nutrizionale, se lo mangio tutti i sacrifici che ho fatto finora saranno vani”.
“Oggi non mangio niente fino a stasera così a cena posso stare tranquillo/a e godermi tutto quello che ci sarà senza sensi di colpa”.
“Buongiorno, come mi devo comportare in questo periodo durante il quale “sgarro/ho sgarrato” spesso e non so come regolarmi? Digiuno breve? Digiuno totale?”
Innanzitutto, il cibo è nostro alleato quindi il primo passo è eliminare la parola dieta nel suo significato restrittivo. Dieta significa abitudine, dunque ciò che è davvero importante è mantenere una quotidianità sana tutto l’anno, piuttosto che doversi ridurre a sacrifici o restrizioni inutili nelle giornate di festa durante le quali invece è bello godersi tutto il possibile.
Così come nel quotidiano è corretto assicurarsi che l’apporto nutrizionale sia adeguato qualitativamente e quantitativamente, allo stesso modo nelle occasioni di festa un pasto completo sarà di aiuto a gestire l’introito di eventuali cibi o abbinamenti che normalmente non siamo abituati a consumare.
Lasciamo andare gli aggettivi ammesso/concesso/permesso/vietato/detox (soprattutto quest’ultimo). Se il nostro stile di vita è sano e la nostra alimentazione di qualità per tutto l’anno non sarà una fetta di panettone o pandoro, un pranzo o una cena, un aperitivo o qualsiasi altra occasione di festa a rovinare la nostra salute.
Nel contesto di uno stile di vita equilibrato, basta farsi furbi e provare ad organizzare la giornata in modo che l’impatto metabolico dell’aperitivo/pranzo/cena sia efficacemente tamponato, senza ricorrere a beveroni, tisane, insalatone o digiuni – ma semplicemente assicurandosi di svolgere un pò di attività fisica magari prima dell’occasione di festa o subito dopo. Con attività fisica si intende qualsiasi pratica che sia commisurata alle abitudini già in atto ed alle proprie potenzialità: dunque nulla di eccessivo, nuovo o stressante.
Se il “pasto libero” (chiamiamolo così) è a cena è consigliabile mantenere un’alimentazione equilibrata per tutto il giorno, bevendo un pò di più del solito e svolgendo attività fisica nel tardo pomeriggio: potrete preferire dei carboidrati complessi, cercando magari di non abbondare nei grassi e godendovi invece i dolci.
Qualora invece il pasto libero fosse a pranzo sarebbe meglio fare una colazione ed una cena più leggere, mantenendo sempre alta l’idratazione e svolgendo attività fisica in tarda mattinata o al più tardi la mattina successiva. In generale, praticare sport prima dei pasti principali consente di impoverire le riserve energetiche in modo che poi possano essere ripristinate, quando capita anche “con gli interessi”.
Ricordiamoci infine che le giornate come Natale e Capodanno sono fatte per festeggiare, sorridere, recuperare serenità e quel tempo per noi e per i nostri affetti che, durante l’anno, magari scarseggia un pò. Soprattutto quest’anno dunque allontaniamo paure o sensi di colpa e spostiamo l’attenzione sui ciò che conta davvero piuttosto che sui nostri piatti, godendoci con più spontaneità e serenità possibile tutto ciò che potremo condividere.
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